News- 14 Dicembre 2023
Trend tecnologici 2024, AI, GenAI e Digital Skill Gap. Agic Group protagonista
Marco Valerio Cecilia Santamaria, Partner di Agic Group, è stato ospite di Class CNBC nella trasmissione Italia 4.0 per parlare dei temi più caldi del mondo tech e degli scenari futuri dell’innovazione, dell’AI e della GenAI applicate alle aziende. Il punto di vista dall’osservatorio privilegiato di Agic Group, Top Partner Microsoft
Innovazione, AI e GenAI stanno rivoluzionando il mondo del lavoro e l’adozione di nuove soluzioni coinvolge oramai aziende di ogni dimensione, ma la principale tecnologia abilitante resta ancora il fattore umano. Da questa constatazione si è sviluppata la puntata di Italia 4.0 di mercoledì 13 dicembre, con in studio Marco Valerio Cecilia Santamaria, Partner di Agic Group e trasmessa da Class CNBC - disponibile sul sito di Milano Finanza https://video.milanofinanza.it/classcnbc/industry-40
La puntata è stata l’occasione per fare un’ampia panoramica sul mondo tech come si presenta oggi e come sarà nel 2024, con in evidenza il ruolo di Agic Group nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni a sostegno delle Pmi italiane, delle aziende pubbliche e private come driver di riferimento per l’adozione delle nuove tecnologie. Nell’era dell’AI e della GenAI ogni azienda è obbligata a stare al passo coi tempi per non perdere competitività sul mercato.
"Lavorare ogni giorno a stretto contatto con le aziende ci consente di affrontare i temi più sensibili riguardanti la tecnologia e le esigenze dei nostri clienti ed anticipare i trend" ha sottolineato Marco Valerio Cecilia Santamaria, Partner di Agic Group, intervistato dal conduttore Simone Cerroni sui trend attenzionati dal Gruppo Agic. "Per il 2024 – ha proseguito Cecilia Santamaria - sarà molto importante sviluppare il concetto di tecnologia sostenibile in riferimento da un lato all’ottimizzazione della supply chain e quindi dell’approvvigionamento che, soprattutto in un contesto macroeconomico così fragile, è un aspetto molto importante e dall’altro alla capacità di innovare in maniera responsabile, pratica e funzionale. Altro trend da attenzionare sarà sicuramente la cybersecurity. Oggi nessuna azienda può dirsi completamente al riparo dal rischio informatico, gli ‘attaccanti’ sono sempre in azione ed è necessario investire in prevenzione e formazione piuttosto che contare i danni. Accedere al cloud con sottoscrizioni gestite da provider informatici attenua sicuramente i rischi. In cima alle tendenze presenti e future c’è sicuramente l’AI generativa che sarà in grado di cambiare il 23% dei posti di lavoro entro il 2027, con la creazione di 69 milioni di nuovi posti di lavoro, ma con la perdita di circa 83 milioni. Una bilancia dunque fortemente negativa. L’integrazione della GenAI negli strumenti che utilizziamo tutti i giorni ci consentirà non solo di alleviare il debito digitale, ma anche di contrastare l’invecchiamento della popolazione e la conseguente uscita dal mercato del lavoro. Secondo lo studio’ AI 4 Italy: Impatti e prospettive dell’Intelligenza Artificiale Generativa per l’Italia e il Made in Italy’ elaborato da The European House – Ambrosetti, in collaborazione con Microsoft Italia l’AI generativa potrebbe generare, a parità di ore lavorate, fino a 312 mld € di valore aggiunto annuo, pari al 18% del PIL italiano e libererà circa 5,4 miliardi di ore che corrispondono al lavoro di 3 milioni di persone. Dati pazzeschi".
Nella seconda parte della trasmissione è stato affrontato il tema della regolamentazione, con le importanti novità che ci giungono dall’approvazione dell’AI ACT da parte dell’Europa, il primo quadro normativo che regola l’AI a livello mondiale. Secondo Cecilia Santamaria: "dovranno muoversi anche gli Stati Uniti, non è un segreto che sono loro il traino dell’innovazione e che le principali soluzioni di AI che stanno rivoluzionando il mondo sono tutte Made in USA".
Agic Group vuole essere protagonista di questa rivoluzione legata all’intelligenza artificiale che sta investendo in maniera trasversale tutti i settori e tutte le categorie del Sistema Paese. Come?
Con diverse iniziative, come il Laboratorio Permanente di Intelligenza Artificiale sviluppato a partite dal 2020 da Agic Innovation in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, con l’obiettivo di rispondere alle domande delle aziende sulle nuove soluzioni basate sull’AI o come Partner di supporto scelto da Microsoft per l’ambizioso progetto AI L.A.B. che prevede l’adozione della GenAI nelle aziende italiane facendo riferimento a use case di successo.
In chiusura di trasmissione è emerso il tema del Digital Skill Gap che penalizza da anni il nostro Paese. "Stiamo vivendo un momento epocale: è la prima volta nella storia che quattro generazioni si trovano nello stesso momento a condividere gli spazi di lavoro. Ci sono i Baby Boomers, la Generazione X, i Millennials e la Generazione Z.
Si tratta di generazioni che non solo hanno età anagrafiche diverse, ma anche priorità, aspettative e livelli di preparazione differenti. Bisogna dunque ripensare i curricula, le accademie, l’istruzione ed aggiornarli per tenere il passo dell’innovazione e della tecnologia. Le aziende devono investire in formazione interna ed in formazione continua ed investire su un lavoro agile senza abusarne perché la condivisione degli stessi spazi da parte dei team continua ad essere un elemento formativo importante. Agic Group vuole essere protagonista della trasformazione digitale in atto.
Il Gruppo garantisce una copertura capillare del territorio con 8 sedi in Italia, da Nord a Sud e mette a disposizione delle aziende le proprie competenze per ascoltare le esigenze dei clienti e dare soluzioni", ha concluso Cecilia Santamaria.
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